Giornalismo e poesia protagonisti della serata del 13 dicembre prossimo al teatro Traiano organizzata da Spazioliberoblog, Blue in the face e Book faces
CIVITAVECCHIA – La formula resta quella dello scorso anno, gli organizzatori gli stessi, le sezioni saranno dedicate al giornalismo e alla poesia, stavolta non al femminile, ma a 360 gradi.
Cosa cambia? L’ambizione, sempre più intensa, di voler creare un evento di carattere nazionale che possa caratterizzare, negli anni, Civitavecchia; un appuntamento fisso, annuale e duraturo, che sia legato alla città. Questo vuole diventare il “Premio Eugenio Scalfari”, organizzato da SpazioLiberoBlog, Blue In The Face e Book Faces, tre associazioni locali che hanno dimostrato come l’unione possa essere la carta vincente per realizzare progetti di qualità.
L’appuntamento è per il 13 dicembre prossimo al Teatro Traiano, con la serata condotta da Gino Saladini. Forti del tutto esaurito e dell’entusiasmo dello scorso anno, le tre associazioni hanno deciso di replicare, mettendosi al lavoro già dalla scorsa primavera e coinvolgendo, in modo volontario, decine di persone e realtà in grado di fornire ognuna il proprio apporto.
«Il 2022 è stato l’anno della scommessa – ha ricordato Fabrizio Barbaranelli di Spazioliberoblog – il risultato è stato straordinario: abbiamo avuto la conferma che la città, di fronte a sollecitazioni e stimoli di qualità, risponde. L’idea è nata all’indomani della morte di Scalfari, poi la svolta c’è stata incontrando Ezio Mauro, oggi ancora presidente di giuria dove, a rappresentare Civitavecchia, abbiamo Nicola Porro e Maria Zeno».
Con il patrocinio di Regione, Comune, Adsp, Fondazione Cariciv, Pro Loco, Fai e Fidapa, il premio Scalfati vanta importanti sponsorizzazioni come Enel e Tyrrhenian Wind Energy.
«Dobbiamo cercare però di essere sempre più autosufficienti dal punto di vista economico» ha aggiunto Barbaranelli lanciando un appello alle imprese e alle realtà economiche del territorio affinché possano abbracciare il progetto, proprio in virtù dell’ambizione a rilanciare il nome di Civitavecchia a livello nazionale.
«Perché – come aggiunto dal presidente di Blue in The Face Enrico Maria Falconi – Civitavecchia può organizzare eventi di alto livello grazie alla collaborazione tra le associazioni, senza doverli subire, ponendosi al centro di una visione culturale di qualità».
«Puntiamo ad un secondo tutto esaurito» ha concluso quindi Marco Salomone di Book Faces, dando appuntamento al 13 dicembre prossimo, dove a Civitavecchia torneranno nomi del calibro di Ezio Mauro, Corrado Augias, Concita de Gregorio, Dacia Maraini e Maria Grazia Calandrone, solo per citarne alcuni. L’ingresso sarà libero, fino ad esaurimento posti.